Crostata morbida con crema al latte, robiola e pere: un dolce nato per caso (Stoneline Diary, 29 agosto 2025)
Succede a volte che un pranzo tranquillo si trasformi in un’avventura in cucina. A noi è capitato proprio così: mentre eravamo a tavola, ci siamo accorti che la robiola, destinata al secondo, aveva superato da qualche giorno la data di scadenza. Con il caldo di fine estate non ci siamo fidati a consumarla così, tuttavia buttare via un formaggio così buono mi sembrava un delitto. E allora è nata l'Idea di trasformarla in un dolce!
Ecco qui la ricetta della crostata morbida con crema al latte, robiola e pere, fresca, profumata e davvero sorprendente.
La magia delle padelle Stoneline
La prima mossa è stata preparare la crema al latte con:
250 ml di latte
30 g di amido di mais
70 g di zucchero
Con la padella Stoneline Future è sempre un piacere cucinare: niente si attacca, il calore si distribuisce uniformemente e ti ritrovi a girare la crema con leggerezza, senza timore di grumi o sorprese sul fondo. Quando si dice che gli strumenti giusti fanno metà del lavoro… è proprio vero!
Ho lasciato raffreddare la crema e, intanto, ho tagliato due o tre pere piccole del mio giardino. Le ho saltate in padella con un cucchiaio di zucchero, usando ancora la Stoneline calda: in pochi minuti si sono trasformate in morbidi cubetti caramellati, profumati e golosi.
A questo punto ho aggiunto la robiola (90 g) alla crema intiepidita, poi le pere, un po’ di scorza d’arancia grattugiata e un pizzico di cannella: il risultato è stato quello di una crema vellutata e gustosa, che da sola meritava già il cucchiaino.
La pasta frolla all’olio
Per racchiudere la crema ho scelto una pasta frolla all’olio, leggera e fragrante:
1 uovo
80 g zucchero
50 ml olio di semi
1 pizzico di sale
200 g farina
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
scorza d’arancia grattugiata (o un po’ di vanillina)
Ho steso la frolla in due teglie da 18 cm adatte all’airfryer, ho riempito con la crema di robiola e pere, e ho coperto con un sottile strato di frolla.
Un piccolo trucco che voglio condividere con voi: stendete la frolla su carta forno ritagliata con la sagoma della teglia, unta con un filo d’olio. In questo modo trasferirla sarà facilissimo, senza rotture né disperazioni.
Per la cottura: 15-17 minuti a 160°C in airfryer: due crostatine dorate e profumate, pronte in un attimo.
Un pensiero speciale… alla pera 🍐
La vera protagonista di questa ricetta è stata la pera, frutto spesso sottovalutato ma capace di dare dolcezza, freschezza e profumo ai dolci.
Lo sapevate che la pera è uno dei frutti coltivati più anticamente in Europa? Già i Greci e i Romani ne apprezzavano la delicatezza, e perfino Omero la definiva “il dono degli dèi”.
Inoltre, è ricca di acqua, fibre e sali minerali: perfetta alleata per l’idratazione e la digestione. E in cucina è versatile come poche: si sposa bene con il cioccolato, i formaggi (avete mai provato pere e gorgonzola?), ma anche con spezie come cannella e zenzero.
E adesso tocca a voi!
Io ho raccontato la mia piccola avventura con la robiola scaduta e le pere del giardino, trasformandola in un dolce sorprendente.
Ora sono curioso di sapere da voi se vi è mai capitato di “salvare” un ingrediente in extremis e creare qualcosa di speciale!
Scrivetelo nei commenti: condividete le vostre ricette, i vostri piccoli segreti o semplicemente se questa crostata morbida vi ispira. Sono sicuro che nasceranno altre storie golose!
Alla prossima ricetta!





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