Ieri a tavola con mio nipote… e i mezzanelli all’ubriaca (26 luglio 2025)
Ieri a tavola con mio nipote… e i mezzanelli all’ubriaca
Ieri è venuto a trovarmi mio nipote, ha 22 anni e una gran voglia di crescere, capire, sbagliare, riuscire. Ci siamo seduti sul divano, abbiamo parlato a lungo. Si è confidato. L’ho ascoltato senza fretta, con quel rispetto che si deve alle nuove radici: i giovani sono come piante rigogliose, vanno capiti, sostenuti… e ogni tanto, anche indirizzati con dolcezza, secondo ciò che si ritiene giusto.
Quando è andato via, l’ho visto più sereno. E questa cosa mi ha riempito il cuore.
Per pranzo, ho improvvisato un piatto semplice e un po’ creativo: avevo due bicchieri di vino rosso aperti da qualche giorno e mi sembrava uno spreco buttarli. Allora ho fatto una piccola ricerca, ho aperto il frigo e — come spesso accade — è nata una nuova ricetta.
Te la lascio qui, perché è piaciuta tantissimo!
Mezzanelli al sugo… all’ubriaca (per 4 persone)
Ingredienti:
1 cipolla
½ carota
3-4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio di zucchero
½ scatola di pomodori a pezzetti (oppure qualche pomodorino fresco)
2 bicchieri di vino rosso
Sale, pepe e paprika dolce q.b.
1 cucchiaino abbondante di amido di mais (sciolto in un bicchiere d’acqua)
360 g di mezzanelli (o altra pasta corta)
Formaggio grattugiato a volontà
[Opzionale] Avanzi dal frigo: io ho aggiunto un pezzetto di frittata di zucchine a dadini… ed era perfetto!
Procedimento:
Taglia cipolla e carota a pezzetti piccoli. Falle soffriggere in padella con l’olio finché si ammorbidiscono.
Aggiungi lo zucchero e lascia caramellare leggermente il fondo, mescolando.
Versa i pomodori, fai insaporire, poi sfuma con il vino rosso. Lascia cuocere a fuoco medio per una mezz’ora, girando ogni tanto.
Aggiusta di sale, pepe, e una punta di paprika dolce.
Versa l’amido di mais sciolto nell’acqua e mescola bene: il sugo si addenserà diventando morbido e avvolgente.
Intanto cuoci la pasta in acqua bollente salata. Una volta pronta, scolala e saltala qualche minuto nel sugo.
Impiatta con tanto formaggio grattugiato… e magari anche con un sorriso.
È stata una di quelle giornate semplici, ma dense di presenza. Abbiamo mangiato, riso, ci siamo abbracciati. La mia ricetta svuotafrigo è stata un successo — ma più di tutto, è stato bello condividere.
In fondo, è anche per questo che scrivo qui.
Se queste riflessioni e questo modo di vivere ti risuonano, scrivo una lettera a settimana qui:
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