Mezze maniche con salsa di finocchi e formaggio filante - torta di mele umida e profumata: quando il freddo e la pioggia ti invitano ai fornelli (sabato 22/11/2025)
Caro diario,
ci sono dei giorni di fine novembre in cui la pioggia batte sui vetri, il cielo è di un grigio cupo, mentre rimani a fissare il frigorifero, chiedendoti cosa preparare.
Così ho fatto la cosa più logica: ho acceso i fornelli e mi sono lasciato ispirare dal profumo.
🥣 Le mezze maniche che non sapevo di voler mangiare
Tutto è iniziato con una padella capiente e un generoso goccio di olio extravergine.
Ho tagliato a pezzetti uno spicchio d’aglio – quello che fa il suo dovere senza occupare la scena – e l’ho lasciato sfrigolare finché la cucina non ha cominciato a profumare di buono.
Poi è arrivato lui: due terzi di un finocchio grande, tagliato a pezzetti come se stessi preparando la scenografia di una favola mediterranea. Sale, un pizzico di zucchero per aiutare la caramellizzazione, e via a friggere dolcemente per un quarto d’ora.
Nel frattempo ho sciolto un cucchiaio di farina in un bel bicchiere di latte, e quando i finocchi hanno iniziato a brillare di un colore dorato, l’ho versato tutto in padella, mescolando con pazienza.
A quel punto un tocco aromatico di cumino e paprika dolce, giusto un cenno, per ricordarmi che anche nei giorni grigi la cucina sa essere colorata ed esotica.
Le mezze maniche cuocevano a parte, ma non vedevano l’ora di tuffarsi nella crema. Le ho unite ai finocchi e le ho portate a cottura mescolando, aggiungendo un po’ di acqua della pasta quando serviva.
E poi… il finale teatrale: provola affumicata a pezzetti, pepe macinato fresco e un po’ di formaggio grattugiato. Una mantecatura filante, fragrante, avvolgente...
🍎 La torta di mele “a modo mio”: profumata, umida e con un’anima agrumata
Più tardi, mentre iniziavo a impastare la pasta della pizza per la cena, è arrivata la domanda fatidica «Che dolce volete? Un panettone casalingo?» . E mia madre, senza esitare: «Fammelo umido, però! Non voglio dolci secchi!»
E allora ecco la mia soluzione per un dolce coccoloso: una torta di mele umida e profumatissima, realizzata esattamente come piace a noi.
Dentro ho messo quello che avevo:
Un vasetto di yogurt alla vaniglia, qualche cucchiaio di olio di semi, tre mele, un po’ di uvetta reidratata, e poi l’idea che ha cambiato tutto… Ho spremuto una piccola arancia e ho aggiunto quattro cucchiai del suo succo direttamente nell’impasto, insieme alla sua scorza grattata e a quella di un limone. Ragazzi: una nuvola profumata, davvero!
L’impasto è rimasto morbido, vellutato, con quelle mele che fanno capolino fuori dalla fetta come a dirmi: “Hai fatto bene a fidarti di noi.”
E alla fine, la magia: una torta che non solo non è venuta secca, ma che sembrava quasi più umida il giorno dopo, grazie agli agrumi.
Ecco qui la ricetta completa:
Ingredienti
(Per una tortiera da 22–24 cm)
3 mele (meglio se morbide/dolci)
1 vasetto di yogurt gusto vaniglia (io ne ho usato uno da 150 grammi)
2 uova (vanno benissimo anche se piccole)
120 g zucchero
80 ml olio di semi
200 g farina
1 bustina di lievito per dolci
la scorza di un limone e di un' arancia grattata; inoltre circa quattro cucchiai del succo di quest' ultima
un cucchiaio di miele (opzionale ma aumenta l’umidità)
poca uvetta (30–40 g), da ammollare
un pizzico di sale
Preparazione:
1. Prepara l’uvetta e le mele
Metti l’uvetta a bagno in acqua tiepida 10 minuti, poi scolala.
Sbuccia le mele e tagliane due a pezzetti piccoli e una a fettine sottili, per la superficie: aiuta la torta a rimanere umida.
2. Prepara l’impasto
In una ciotola sbatti le uova con lo zucchero finché diventano chiare (basta anche una frusta a mano). Aggiungi lo yogurt, l’olio, gli aromi e gli altri liquidi. Mescola qualche minuto.
3. Unisci gli ingredienti secchi
Setaccia la farina con il lievito e un pizzico di sale. Aggiungi al composto poco alla volta, mescolando bene.
4. Aggiungi mele e uvetta
Unisci all’impasto i cubetti di mela e l’uvetta. L’impasto risulterà morbido (non denso): è così che deve essere per una torta umida.
5. Versa e decora
Versa in una tortiera imburrata (o con carta forno).
Disponi sopra le fettine della terza mela, creando un leggero strato “coprente”: manterrà l’interno umido.
6. Cottura
Forno statico a 170°C per 45–50 minuti.
Se dopo 35–40 minuti la superficie è già colorita, copri con un foglio di alluminio e continua la cottura.
7. Riposo
Questa torta diventa ancora più morbida dopo un paio d’ore.
Il giorno dopo è spettacolare.
E infine...un piccolo segreto: appena sfornata, spennella la torta con un cucchiaio di marmellata di albicocca o miele sciolto: la lucida e ne trattiene l’umidità!
Ora tocca a te ...
Se anche a te il freddo porta ai fornelli, se i giorni di pioggia ti fanno venire voglia di piatti fumanti e dolci che profumano di casa… beh, allora prova queste due ricette.
Sporcati le mani di farina, assaggia mentre mescoli, fidati del profumo... e poi raccontami: qual è stata la tua magia culinaria di questo novembre?
Ti leggo volentieri — la cucina è ancora più bella quando la si condivide. Alla prossima ricetta!
Se queste riflessioni e questo modo di vivere ti risuonano, scrivo una lettera a settimana qui:
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